Confedilizia ad Atene per l’International property day
La proprietà immobiliare è stata per troppo tempo considerata dagli Stati come un facile bersaglio del Fisco, una vera e propria “sitting duck”. Oggi tutti i Governi devono comprendere che ciò è insostenibile. La tassazione dovrebbe essere correlata al reddito generato dall’immobile, e non colpire il bene in quanto tale. I bilanci pubblici sono deteriorati perché, quando gli investimenti privati vengono scoraggiati, si riduce l’offerta di abitazioni in affitto e questo determina la necessità di investimenti statali nel settore.
Sono queste alcune delle prese di posizione dell’UIPI-Unione internazionale della proprietà immobiliare, contenute nella dichiarazione approvata in occasione della Giornata internazionale della proprietà, celebrata ad Atene (altri particolari sullo scorso numero di Cn) con la partecipazione – per l’Italia – di Confedilizia, intervenuta con il Presidente Giorgio Spaziani Testa e il Vicepresidente Michele Vigne, quest’ultimo anche nella sua veste di Vicepresidente UIPI.
Un’imposizione fiscale eccessiva sugli immobili – conclude la dichiarazione dell’UIPI – costituisce una grave violazione del diritto di proprietà, che deve essere rispettato in ogni Paese quale diritto umano fondamentale.
[da Confedilizia notizie ANNO 26 – Marzo 2016 – N. 3]